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Intervista a Lexia Avvocati: lo studio legale per il mondo fintech

Data di pubblicazione: 2023-07-13

Lexia Avvocati è uno studio legale indipendente con una vasta conoscenza ed esperienza nelle dinamiche del fintech, della tecnologia blockchain e della finanza decentralizzata (DeFi). Lo studio assiste clienti italiani e internazionali, quali banche, fondi, piattaforme di exchange, wallet provider e fornitori di digital asset, nell'avvio e nella gestione delle loro operazioni in Italia e nei rapporti con le autorità di regolamentazione competenti. Grazie al team multidisciplinare, Lexia fornisce consulenza in relazione a tutte le questioni che interessano le aziende che operano nel settore, a partire da quelle societarie, fiscali e regolamentari fino ai temi legati alla protezione dei dati personali, alla cybersecurity, alla proprietà intellettuale e alla tutela dei consumatori. Ne abbiamo parlato con Angelo Messore, partner di Lexia, e Francesco Dagnino, managing partner e fondatore.

Quali sono, secondo voi, le sfide più importanti che il mondo fintech sta affrontando dal punto di vista legale?

Una delle sfide principali per i progetti fintech è l'assenza di un quadro giuridico chiaro. È risaputo che la tecnologia si sviluppa più velocemente della legge. Ma se la legge non fornisce un ambiente trasparente per l'innovazione, non ci possono essere condizioni di parità tra i progetti innovativi e gli attori tradizionali del mercato (o tra gli attori nazionali e i concorrenti stranieri). Un esempio può essere visto nel recente regolamento UE sul crowdfunding, che l'Italia non ha ancora attuato. Siamo a conoscenza di diverse piattaforme di crowdfunding italiane che stanno aspettando che lo Stato italiano pubblichi i regolamenti attuativi per diventare pienamente operative su scala europea. In questi casi, la mancanza di un contesto normativo ben definito crea un chiaro svantaggio competitivo per le società fintech.

Ci sono novità importanti in Europa che chi opera nel settore fintech deve conoscere?

Le istituzioni europee sono spesso criticate per il loro approccio eccessivamente conservativo alla regolamentazione delle entità fintech rispetto ad altri Paesi. In effetti, esse cercano di trovare un equilibrio tra la protezione dei consumatori e degli investitori da un lato e l'apertura alla tecnologia e all'innovazione finanziaria dall'altro - un compito certamente non facile da realizzare.

Negli ultimi anni, l'UE ha adottato diverse misure per stimolare l'innovazione nel mercato finanziario, in particolare attraverso il Fintech Action Plan e il Digital Finance Package. In questo contesto, un ruolo fondamentale nella definizione delle regole per gli operatori Fintech sarà svolto dal regolamento UE recentemente approvato sul "regime pilota" per gli strumenti finanziari tokenizzati e dal regolamento UE sui mercati delle criptovalute. Altre iniziative che gli operatori Fintech dovrebbero tenere d'occhio sono la revisione in corso del quadro normativo dell'UE in materia di antiriciclaggio, l'entrata in vigore del regolamento UE sul crowdfunding, la proposta di legge per la creazione di un quadro giuridico per l'uso dell'intelligenza artificiale e l'attuale discussione sulla regolamentazione dei servizi buy-now-pay-later (BNPL).

Lavorando con una società fintech emergente, quali sono i problemi più frequenti e come la supportate nel risolverli?

Lavorando con una società fintech emergente, quali sono i problemi più frequenti e come la supportate nel risolverli?

La sfida cruciale che affrontiamo con i nostri clienti è quella di colmare il divario tra l'idea di business che hanno e la sua attuazione, in conformità con l'attuale quadro normativo. Quando si lavora a progetti Fintech, le questioni tecniche, operative, commerciali, finanziarie, di marketing e legali sono numerose. Tuttavia, a volte le aziende Fintech decidono di rimandare l'analisi legale concentrandosi su altri aspetti del progetto. Così facendo, sottovalutano l'importanza del quadro giuridico per la definizione del proprio modello di business.

Come consulenti legali, dobbiamo innanzitutto comprendere il settore innovativo in cui opera il cliente e il modello di business, per progettare la migliore soluzione legale. Le aziende del settore Fintech operano in un ambiente altamente regolamentato e devono essere consapevoli di tutte le complessità legali del settore in cui agiscono, nonché delle opportunità che il quadro normativo offre loro. Supportiamo i founder nella definizione e nella strutturazione della loro idea imprenditoriale, tenendo conto di tutti i vincoli legali pertinenti, e nell'approccio alle autorità di regolamentazione, per identificare il quadro giuridico appropriato per il loro progetto.

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